giovedì 6 giugno 2013

IL GIORNALE

MATTINATA DA GIORNALISTI

SCOPRIAMO IL GIORNALE A SCUOLA
INCONTRO CON ELIO,GIORNALISTA CHE NON SI FERMA MAI E LAVORA GIORNO E NOTTE... FESTE COMPRESE!

VIGONE (TO)- Giovedì 9 maggio 2013, nella Scuola Primaria, si è svolto l'incontro con il giornalista Elio Cogno. Gli alunni hanno somministrato all'intervistato domande relative alla sua professione. 
L'intervista si è svolta nell'aula LIM alle ore 10.30. Il giornalista ha risposto alle domande incalzanti dei curiosi alunni delle classi 5^B e 5^A. A turno, i quesiti precedentemente preparati sono stati letti dai componenti delle classi. 
Elio Cogno si è appassionato alla professione del giornalista quasi per caso, facendo un favore a un suo amico sostituendolo per una serata. Da lì è iniziata la sua carriera che lo ha portato a scrivere sui giornali locali "La Pancalera" e "La Gazzetta di Saluzzo". Col tempo è diventato il direttore di un piccolo giornale di Lombriasco e collaboratore del "Fatto quotidiano" nella versione on-line. 
L'incontro si è rivelato molto istruttivo e interessante; gli alunni hanno imparato che questa professione può essere divertente e stimolante ma alcune volte anche stancante e delicato. Bisogna fare molta attenzione a ciò che si scrive e cercare di essere il più neutrali possibili.
Al termine dell'intervista è stata scattata una foto-ricordo che verrà pubblicata sui giornali su cui scrive Elio.
                                             Classe 5^B


Per completare il percorso di piccoli giornalisti, giovedì 23 maggio ci siamo recati in visita alla redazione de "L'Eco del Chisone". Qui abbiamo incontrato il corrispondente di Vigone, il Prof. Tonino Rivolo che ci ha illustrato alcune fasi della costruzione del giornale.


lunedì 27 maggio 2013

IL FIUME PELLICE

Mercoledì 03/04/2013, accompagnati dal naturalista Gabriele, ci siamo recati al Fiume Pellice (zona a sinistra del Ponte) per osservare da vicino il fiume, alcune specie animali e vegetali e l’intervento dell’uomo sull’ambiente.

Inizialmente ci accostiamo alla riva del fiume e ci immergiamo nella sua BIODIVERSITA’: diverse specie di uccelli, insetti, piante acquatiche….
SSSCC……!!! Gabriele ci raccomanda di stare in silenzio durante il cammino per non spaventare gli animali!
          Avanzando scorgiamo in mezzo ad un “filone” di acqua un Martin Pescatore appostato su un tronco  in attesa di una succulente preda….Uno scatto improvviso richiama la nostra attenzione: il fortunato adocchia un pesciolino distratto e con un guizzo si tuffa in acqua e lo afferra.
 
Nel Fiume Pellice vivono trote, lamprede,   scazzoni e lungo il suo greto numerosi uccelli, tra cui il PIROPIRO, un uccello migratore più grande del passero che, proveniente dall’Africa, si ferma in queste zone oppure può proseguire il suo viaggio addirittura fino in Svezia.

I LIMICOLI sono uccelli con il becco stretto e lungo e si nutrono di piccoli insetti che vivono nel fango.
I GERMANI REALI sono simili a delle anatre con il becco largo e piatto che usano per setacciare l’acqua.
Alcune ANATRE si nutrono di alghe e pesciolini; i maschi hanno il collo verde, mentre le femmine hanno un piumaggio che ben si mimetizza tra i colori della natura.
Il momento migliore per osservare gli uccelli è il mattino presto, quando si posano sul greto del fiume, mentre gli uccelli predatori si appostano sugli alberi per scorgere eventuali prede.
   Adesso ci avventuriamo nel boschetto di “Tetti Girone”costituito da  querce. 
I residui fossili di questi alberi, presenti nel territorio tra Vigone e Villafranca, sono la testimonianza della presenza di fitti boschi fin dall’antichità. 


Lungo il sentiero troviamo una pompa per irrigare i campi, in particolare quelli coltivati a mais, essendo una pianta che ha bisogno di molta acqua.
Il naturalista ci spiega che non si può attingere direttamente dal fiume, ma ci fa notare che prelevare una grande quantità di acqua per irrigare può abbassare notevolmente il livello della falda acquifera.

Addentrati troviamo grandi tronchi nei quali vivono insetti e larve, cibo preferito dal PICCHIO, la cui esistenza è confermata dai tanti buchi presenti. Su uno di questi troviamo dei RESTI DI PREDAZIONE (piume, ossicini…
           che Gabriele ci spiega essere il rigurgito del cibo non digerito dall’uccello predatore. Alzando lo sguardo scorgiamo dei nidi che potrebbero appartenere a dei GUFI; questi rapaci in inverno si riparano dal freddo appollaiandosi sui rami vicini vicini.
                                                                                                              Sul prato ci sono tanti fiorellini colorati: gli occhi di Maria, le primule e tanti anemoni, il cui nome deriva dal termine greco “anemos” che significa “vento” perchè sono fiori fragili e di breve durata. 



Ritorniamo verso il fiume e ci addentriamo nel suo letto avvicinandoci all’acqua.



Sulle sponde troviamo moltissimi SALICI che affondano le loro radici nell’acqua e riescono a sopravvivere nel periodo di piena.

Che cos’è un ECOSISTEMA? Da tutto ciò che fin qui abbiamo osservato , possiamo dire che un ecosistema è l’insieme degli esseri viventi e non viventi in relazione tra loro in un determinato ambiente (fiume – bosco –stagno…)
Percorrendo il greto troviamo sotto i sassi numerose larve che si trasformeranno in insetti terrestri: I MACROINVERTEBRATI. Ci siamo incappati in un macroinvertebrato con ….tre code!


Da dove arrivano tutte quelle pietre? Ovviamente vengono trascinate dalla corrente giù dalla montagna: serpentino (Monviso) – marmo e ognais (Val Po).
Osserviamo che il letto del fiume può presentare diversi aspetti: sotto il ponte è molto ampio per cui la corrente è lenta; nelle anse si restringe e la velocità aumenta; ci sono anche zone di “morta” dove l’acqua è stagnante. Quest’ultima area è l’habitat ideale per le bisce d’acqua e per le rane che depositano le loro uova.
          

La corrente del fiume modifica le sponde; ad esempio abbiamo riscontrato che la riva esterna (destra) viene erosa e la terra frana, mentre quella interna (sinistra) aumenta di superficie poiché riceve il deposito del fiume.

 

                 

Sulla strada del ritorno Gabriele ci parla dei rischi ambientali legati all’intervento dell’uomo sull’ambiente: fertilizzanti, antiparassitari, liquami….e soprattutto dei rifiuti gettati in modo sconsiderato sia nel fiume Pellice, sia nel bosco da persone irresponsabili.
La giornata è stata interessante, una lezione di scienze all’aria aperta in mezzo alla natura…e alle tante pozzanghere, un salto nelle quali qualcuno di noi non ha proprio saputo rinunciare. Vero?!!




lunedì 13 maggio 2013

autoritratti

SEMPLICEMENTE...NOI!!!


CIAO, SONO DAVIDE! HO UNA SORELLA DI NOME JESSICA; SIAMO MOLTO UNITI E CI AIUTIAMO A VICENDA!

ECCOMI, SONO MAICOL: SONO MOLTO VIVACE E NON RIESCO A STARE FERMO UN SECONDO!



CIAO A TUTTI SONO SARA A.: UNA MIA ABITUDINE E' QUELLA DI STARE TUTTI I GIORNI CON MIO FRATELLO SAMUELE E LA COSA MI PIACE MOLTO!
IERI ERA LA FESTA DELLA MAMMA E LE VOGLIO DIRE CHE L'AMO TANTO!!!

BUO......OONGIORNO A  TUTTI!!! QUESTO PENSIERO E' PER TE, CARA MAMMA:
TI VOGLIO TANTO BENE PERCHE'  MI HAI FATTO NASCERE, MI CRESCI CON TANTO AMORE E POTRO' SEMPRE CONTARE SU DI TE!!!!!  


CIAO, SONO GIULIA: LA MIA NONNINA SI CHIAMA RINA,VADO A FARLE VISITA OGNI SABATO E MI DIVERTO TANTO A CUCINARE PIZZETTE, DOLCETTI...INSOMMA LEI E' PROPRIO UNA PERSONA....SQUISITA!

OLA', SONO VANESSA : OGGI VI VOGLIO PARLARE DELLA MIA AMICA SERENA NONCHE' LA MIA COMPAGNA DI CLASSE. QUANDO CI SONO DEI MOMENTI TRISTI LEI MI TIRA SU DI MORALE E  PER QUESTO LE VOGLIO MOLTO BENE!


ECCOMI QUA! SONO CAROLINA: SONO FIGLIA UNICA E MI MANCA TANTO UNA SORELLA CON CUI CONDIVIDERE MOMENTI TRISTI E GIOIOSI. PER FORTUNA C'E' MIA CUGINA JENNIFER A CUI VOGLIO TANTO BENE!

NON MI AVETE RICONOSCIUTO?! SONO IO ... NICOLAS! GIACOMO E LEONARDO QUESTO PENSIERO E' PER VOI: MI DIVERTO MOLTISSIMO GIOCARE A CALCIO CON VOI SPECIALMENTE QUANDO VINCIAMO .... OLE'! OLE'! OLE' OLE' OLE'!!!!!! 

BONJOUR! SONO MADEMOISELLE CHIARA: IO HO UNA NONNA GENOVESE DI NOME MARIA CHE MI VIENE A TROVARE MOLTO SPESSO. INSIEME GIOCHIAMO A PALLA E CON LA MIA CAGNOLINA. LEI E ' LA MIA NONNA PREFERITA!

CIAO, SONO CLA! CARA DANY, QUESTE PAROLE LE DEDICO A TE: SEI UNA PERSONA MOLTO SPECIALE PER ME E SONO FELICE CHE TU SIA MIA MADRINA E CHE MI STARAI VICINA PER SEMPRE. TI VOGLIO BENE!


CIAO, SONO SERENA : IERI ERA LA FESTA DELLA MAMMA E PER QUESTO VOGLIO DIRLE QUESTE PAROLE:" SEI LA MAMMA MIGLIORE DEL MONDO E TI AMO TANTO !"

ECCOMI, SONO THOMAS! VOGLIO TANTO BENE ALLA MIA FAMIGLIA : I MIEI GENITORI SONO SPECIALI PERCHE' MI CAPISCONO E MIA SORELLA SYRIA MI COCCOLA CON REGALI SIMPATICI.












giovedì 28 marzo 2013

ACEA

OCCHIO ALL'IMBALLO

Giovedì 28 febbraio 2013 abbiamo svolto un interessante laboratorio per conoscere e affrontare il problema degli imballaggi. Con l'educatrice abbiamo affrontato i seguenti argomenti:
- riduzione degli imballaggi;
- riuso e recupero;
- raccolta differenziata.


COSA SONO GLI IMBALLAGGI?  scatole, bottiglie, lattine, sacchetti….



QUAL E’ LA LORO FUNZIONE?  
  • trasportare i prodotti
  • conservare i prodotti
  • proteggere i prodotti dalla luce, dall’aria, dall’umidità…
  • comunicare informazioni sui prodotti
  • pubblicizzare i prodotti

I MATERIALI DI CUI SONO COMPOSTI SONO….
  • plastica
  • carta/cartone
  • vetro
  • alluminio
  • acciaio
  • legno

CERTO GLI IMBALLAGGI SONO COMODI, MA NON DOBBIAMO DIMENTICARE L’AMBIENTE: ESSI INFATTI  COSTITUISCONO GRAN PARTE DEI RIFIUTI PRODOTTI!

COME POSSIAMO SALVAGUARDARE L’AMBIENTE?
  • ridurre il materiale, ad esempio utilizzando cartoncino più sottile
  • ridurre gli imballaggi eccessivi: abbiamo visto che alcune  merendine sono confezionate con tre imballaggi
  • utilizzare materiali che possano essere recuperati e riutilizzati

MA GLI ATTORI SIAMO NOI!!!! E OGNUNO DI NOI HA UN RUOLO FONDAMENTALE…

PREVENIRE SIGNIFICA...RIDURRE
acquistando il prodotto, compriamo anche l'involucro (e lo paghiamo!), un materiale che generalmente pochi istanti dopo finisce generalmente nei rifiuti.

QUINDI ECCO..A NOI… ALCUNI CONSIGLI:
  • acquistare prodotti sfusi: frutta, verdura, formaggi, salumi…
  • preferire prodotti alla “spina” per riutilizzare lo stesso contenitore: latte , detersivi..
  • utilizzare sacchetti in stoffa o in plastica da poter usare più volte
  • utilizzare le ricariche (sapone liquido, detersivi…)
  • bere, se possibile, l’acqua del rubinetto in questo modo si evita di gettare via centinaia di bottiglie l’anno!
PREVENIRE SIGNIFICA …. FARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
affinchè gli impianti possano riciclare i nostri rifiuti è necessario separarli correttamente e differenziarli negli appositi cassonetti.

PREVENIRE SIGNIFICA ... RIUTILIZZARE
  • posso usare una bottiglia o un barattolo di vetro per conservare altri cibi
  • posso usare lo zaino dell’anno scorso, se e’ ancora in buono stato
  • posso usare una scatola usata ..dando libero sfogo alla fantasia!!!
PRIMA......  DOPO